Ieri ho visto per l'ennesima volta l'ultima puntata di Sex and the city. Ma proprio l'ultima, quella con l'happy end: Miranda va a vivere nel Bronx, Charlotte corona finalmente il sogno di diventare madre, Samantha ha deciso di accoppiarsi con un uomo per volta e Carrie....beh, Carrie si abbandona al grande amore, quel Big che poi si chiama John. Stamattina invece ho letto sul blog La 27esima ora del Corriere un post che sembrava scritto apposta per me: Ho lasciato il lavoro dei miei sogni e gustato le prime "gocce" di libertà. Questi due eventi sembrano apparentemente slegati e invece non lo sono, hanno in comune una cosa: il coraggio di cambiare.
Carrie infatti decide di lasciare New York per Parigi: abbandona tutto per inseguire un uomo. Gabriela Jacomella, l'autrice e giornalista del post del Corriere, ha lasciato il suo posto a tempo indeterminato in cambio di qualcos'altro, ovvero la sua vita. Se però Carrie ha capito di aver sbagliato e di rivolerla quella vecchia esistenza newyorkese, la Jacomella dice che non tornerà indietro. In ogni caso, e qui subentra la mia parte filosofeggiante e non richiesta, io sto dalla loro parte. L'amore e la serenità sono le cose più importanti (nella triade ci metterei anche la salute che non bisogna mai dare per scontata) e, sono sempre più convinta, non c'è denaro o sicurezza che tengano. Il problema è che la cosa che spaventa di più è proprio il cambiamento. Si va avanti degli anni per abitudine, criticando magari chi ha avuto la consapevolezza di volere altro. Io stessa, se non avessi incontrato il mio compagno, avrei fatto quello che ci si aspettava da me: alzarmi, andare in ufficio dove avrei dovuto essere assunta a tempo indeterminato, rimanerci quelle 12 ore necessarie per portare a casa uno stipendio, tornare, mangiare e andare a letto. In mezzo ovviamente serate e feste e viaggi dove mi sarei convinta di avere una vita da favola senza preoccupazioni e problemi. Ma l'amore, se è vero, ti spinge a guardare lontano e non importa se è per qualcun altro o solo per se stessi: basta muoversi.
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