30 centesimi: lo stipendio di un giornalista

Ad aprile sono diventata mamma. E questo mi sembra già un bel cambiamento. La mia bambina, per il momento, sembra un'infante gestibile: piange solo quando ha fame e ha fatto la cacca (meglio chiamare la disinfestazione allora).

Questi mesi di grande trasformazione e di gioia hanno portato però anche dei momenti difficili, almeno lavorativamente parlando. E' arrivata la notizia che forse una delle mie collaborazioni cesserà. E quindi? Facendo la freelance avrei dovuto aspettarmelo, no?
Certo e ovviamente mi sono messa a cercare e a propormi per nuove collaborazioni. Risultato: quando mi hanno risposto (e questo è un miracolo) mi è stata proposta una remunerazione per 30 centesimi a pezzo con un minimo di cinque pezzi al giorno. Facendo due conti, guadagnerei circa 30 euro al mese.
Per ricavarci circa 300 euro, dovrei produrre all'incirca 60 pezzi giornalieri, ma come ha detto mio marito, dovrebbero essere di questo tenore:

- Coso è andato in bagno e ha tirato due volte lo sciacquone 
- Coso si è scaccolato il naso
- Coso si è grattato il sedere e poi ha stretto la mano a uno usando quella dall'aroma inconfondibile.

Ecco. Potrei scrivere così.
Sono davvero, ma davvero stanca. Di tutto. Di questo lavoro che mi sono scelta, delle possibilità che non ci sono (certo, bisogna crearsele ma quanto tempo bisogna investirci senza che nel frattempo si guadagni nulla?), del mio lamentarmi, del vedere che non sono in grado di valorizzare quella che credo essere la mia unica qualità: quella di scrivere.
Mi sento frustrata e avvilita. Davanti ai momenti di sconforto bisogna saper reagire (tanto più che siamo in procinto di cambiare casa), ma io ho l'impressione di essere come immobile. Ho voglia di mollare la presa, di lasciare andare tutto, di non intraprendere nessun nuovo progetto perché, per come sono ottimista oggi, tanto so che andrà male.
E non posso, né voglio farlo perché ho delle responsabilità: ho un marito e una bambina che mi amano e che hanno bisogno che io sia presente. Vorrei solo che per una volta le cose andassero bene. Che mi sentissi soddisfatta.
Rivorrei indientro la passione, avete presente?