
Siamo già in clima di intercettazioni, perfetto. Non credevo che la semplice frase "mamma oggi come stai?" potesse significare "puntiamo i razzi sulla penisola del Labrador". Insomma, mi sembrava un po' esaurito, il poveretto.
Finalmente, dopo trenta minuti in cui parlava di sé, di quante conoscesse avesse e che anzi quasi quasi l'ordine dei giornalisti era stata una sua idea, ha introdotto l'howmacciare, ovvero quanti soldi mi avrebbe pagato. Cosa prendi attualmente? Mi ha chiesto.
Gliel'ho detto e la risposta è stata:
-" Benissimo. Allora, siccome il momento è difficile (e te pareva) potremmo cominciare con un fisso di 150 euro come collaboratrice free lance"
-"A occuparmi di cosa?"
- "Boh, fai tu"
- (...) (per dire che la mia faccia aveva assunto l'espressione da cartone animato giapponese con la goccia)
- "Poi potresti venire qui a lavorare e ti facciamo un contratto. Però certo non puoi pensare di scrivere articoli: vieni a fare la segretaria"
Ecco. Lo sapevo. Mia mamma era passata prima di me.
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